“Immagine | Visione” mostra fotografica di Fabio De Gennaro

Fabio De Gennaro nasce a Cremona, dove vive e lavora come medico presso l’ospedale della città. Si è avvicinato alla fotografia molto presto, quando aveva 14 anni; è stato tuttavia l’avvento del digitale, negli ultimi 10 anni, a rinfocolare la vecchia passione e dare nuovi stimoli creativi. E’ affascinato da molti generi di fotografia e tuttavia la sua passione per i viaggi, i paesaggi sconfinati, gli animali, il silenzio della natura, trova la perfetta sintesi nella fotografia naturalistica.

Non ama le fotografie puramente descrittive, tecnicamente perfette, ma è alla ricerca di immagini che possano comunicare le sue emozioni davanti ai soggetti inquadrati.

Le sue immagini hanno ricevuto riconoscimenti in concorsi e manifestazioni nazionali e internazionali quali Winland Smith Rice international  Award di Nature’s Best Photography, The East African Wildlife Society Photo contest, Campionato italiano di Fotografia Naturalistica, Concorso nazionale Città di Dalmine, Festival de l’Oiseau et de la Nature d’Abbeville, Concours International de Photo Nature de Namur.

Altre fotografie si possono vedere su http://www.fabiodegennaro.com

La mostra si terrà presso l’agriturismo “Santa Maria Bressanoro” dal 25 agosto al 2 settembre 2017.

Orari mostra:

dal 25 al 28 agosto: 16 – 23

del 29 agosto al 2 settembre 10 – 12  |  15 – 18

Ingresso gratuito

 

Mostra “Luoghi dell’anima”

La mostra è allestita nella chiesa della Trinità (XVII sec.) a Castelleone. Vi sono esposti 21 quadri del noto pittore Francesco Arata, rappresentanti chiese castelleonesi. Sono questi luoghi amati che, attraverso la mano dell’artista, divengono “Luoghi dell’anima”. Le sue chiese, gli scorci di Castelleone ci restituiscono indimenticabili frammenti del passato.

Orari mostra: feriali ore 17 – 19 |  festivi: ore 10 – 12   17 – 19. FINO al 15 febbraio

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Note biografiche

Francesco Arata nasce a Castelleone, nel cremonese, il 21 ottobre 1890. Frequenta la “Scuola Superiore d’Arte applicata all’Industria” a Milano e tra il 1913 e il 1915 i corsi di architettura e pittura all’Accademia di Brera sotto la guida di Cesare Tallone. Insegna a Brera per un anno e alla fine degli anni 20 fa parte del circolo di “Bagutta”, dove stringe amicizia con Arturo Tosi, Riccardo Bacchelli, Orio Vergani. Dal 1930 al 1940 frequenta artisti e luoghi artistici della nota “Scuola di Burano”. Espone a tre Biennali di Venezia , a due Quadriennali di Roma, più volte alla “Permanente” milanese e in mostre regionali e nazionali. I suoi dipinti spaziano dai paesaggi alle nature morte, ai ritratti. Dopo la seconda guerra mondiale, per motivi familiari, si ritira nella sua Castelleone ove si spegne nel marzo del 1956.